Rockerilla (IT)
Gia dalle prime note, e dai primi “vuoti”, “Twenty-Nine” rievoca il fantasma dei migliori Labradford. Cominicia cosi il disco d’esordio di Rene Margraff, arista tedesco trentaquattrenne, specializzato in software musicali e con la passione per le chitarre Fender Jazzmaster. E’proprio dall’interazione tra le note prodotte dalla sua chitarra elettrica e gli algoritmi fatti girare su un laptop che nascono le composizioni di Pillowdiver: distese di eletricita che scandagliano fondali apparentemente quieti, in verita brulicanti di infinite increspature. E il miraggio dell’ambient visto attraverso una sensibilita decisamente noise e post-rock. Quanto serve a costruire crescendo entusiasmanti come quello di “Two”. Tra Roy Mongo-mery e gli Hammock.